Giornata semplicemente indimenticabile per Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) che alla sua prima giornata di gara nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike scatta dalla pole position e si regala un bellissimo successo all’esordio.

IL SABATO DI BULEGA: quasi sempre davanti

Non era mai accaduto prima che chi scattasse dalla pole position nel WorldSSP poi ce la facesse anche la volta dopo, ma nel WorldSBK: Bulega ce l’ha fatta dato che in Tissot Superpole in 1’27.916 ha piazzato il primo 1’27” di sempre a Phillip Island nel WorldSBK: l’ultimo rookie a scattare dalla pole nel 2009 fu Ben Spies.

In gara ha dovuto vedersela con Andrea Iannone (Team GoEleven) che è tornato alle competizioni dopo quattro anni di assenza. Bulega è stato il primo a tornare ai box per il pitstop: tutto perfetto e poi è andato a vincere: questa è una delle partenze più memorabili nella storia del WorldSBK.

“Qualcosa di speciale che non dimenticherò mai” – il sogno diventa realtà

Emozioni a non finire per Bulega che ha detto: “Forse è la giornata più bella della mia vita! È incredibile; l’ho sognato per tanti mesi ma adesso è realtà. Ho conquistato la pole position, vinto all’esordio e fatto il giro record. Qualcosa di speciale che non dimenticherò mai”.

I record riscritti da Bulega

Bulega ha firmato tanti record alla sua prima giornata di gara – e ora da vincitore – nel WorldSBK. Per la prima volta è in testa al Campionato ed è il terzo italiano ad aver vinto a Phillip Island dopo Max Biaggi e Marco Melandri, rispettivamente nel 2012 e 2018. Inoltre è il quinto pilota a vincere all’esordio con Ducati, dopo Doug Polen, John Kocinski, Anthony Gobert e Alvaro Bautista.

Il 24enne è l’11° pilota ad aver vinto nel WorldSSP e nel WorldSBK ed è anche il secondo ad aver vinto il titolo nel WorldSSP e a trovarsi poi al comando della classifica nel WorldSBK; era successo nel 2004 a Imola con Chris Vermeulen. Altra vittoria a Phillip Island per una Ducati con il numero 11, dopo quella di Troy Corser nel 1999 al termine di un epico duello in Gara 2 con il compagno di box Carl Fogarty.

“HO INIZIATO A PIANGERE”

Quali sono state le sue sensazioni appena tagliato il traguardo? “Ho iniziato a piangere un po’ e poi le emozioni sono state davvero belle dato che ho visto tutti i miei ragazzi sulla linea del traguardo con un sorriso grosso e incredibile. È stato bellissimo. Questo team è la mia seconda famiglia e hanno sempre creduto in me. Quando sono arrivato qui dalla Moto2™ ero in un momento difficile ma hanno continuato a crederci. Questo è il mio terzo anno con loro e abbiamo iniziato molto bene. Proverò a continuare a regalare loro tanti sorrisi. Sono pronto per la mia prima Tissot Superpole Race e proverò a fare del mio meglio”.

BAUTISTA: “È bello averlo come compagno di box; è una bella motivazione”

Alvaro Bautista oggi è caduto ed è arrivato solo 15°. Queste le parole dello spagnolo su quanto centrato da Bulega: “Non è semplice, quando ho vinto nel 2019 ero davvero un rookie! Non conoscevo le gomme, il Campionato e la moto. Almeno lui l’anno scorso ha vinto con le Pirelli e questo per lui è il terzo anno con il team e quindi conosce Ducati come moto. Non è facile, specialmente quest’anno in cui ci sono tanti piloti che possono vincere le gare. Complimenti a lui, è bello averlo come compagno di box dato che è una bella motivazione e un bel pilota da cui imparare in ogni gara”.

LA NUOVA ERA È INIZIATA: seguila LIVE e SENZA INTERRUZIONI con il WorldSBK VideoPass!